Piante e medicina nelle collezioni della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma:
mostra organizzata in occasione della giornata di presentazione del programma Renaissance Herbals - Plantarum Aetatis Novae Tabulae, Roma, Biblioteca Nazionale Centrale, 3 ottobre 2005. Introduzione Nella mostra, organizzata in occasione della giornata di presentazione del programma Renaissance Herbals - Plantarum Aetatis Novae Tabulae, sono stati esposti codici, manoscritti ed edizioni a stampa relative alle più significative testimonianze scelte tra gli erbari e i testi di materia medica possedute nelle collezioni della Biblioteca Nazionale Centrale e relative alla tradizione medica occidentale. Si è ritenuto di suddividere la mostra in cinque sezioni: I° I manoscritti di botanica e di materia medica: Mesue Giovanni, Liber de consolatione medicinarum simplicium… sec. XIV (Vitt. Em. 218). Ippocrate, Aforismi, sec. XIV (Vitt. Em. Banc. LVII). Trattato di medicina in lingua latina e volgare…..sec. XV-XVII (Ges. 344). Franciscus de Geest, Hortus amoenissimus omnigenis floribus….sec. XVII (Varia 291). Pietro Andrea Mattioli, Il Dioscoride dell'eccellente dottor medico P. A. Matthioli da Siena,…1549. II° Le più note opere di botanica e materia medica Dioscoride Pedanio, De medicinali materia medica libri sex…, Marburg, Christian Egenolfum, 1543. Provenienza: Biblioteca Major del Collegio Romano. Pietro Andrea Mattioli, Commentarii in sex libros …de medicina materia, Venezia, Valgrisi, 1565. Leonhard Fuchs, De historia stirpium commentarij insignes…, Lione, Guillaume Gazeau, 1547. Provenienza: Biblioteca di S. Maria Maddalena di Roma. Leonhard Fuchs, New Kreuterbuch, Basilea, Michael Isengrin, 1543. Provenienza: Casa Professa del Gesù di Roma. Otto Brunfels, Herbarum vivae eiconeb(!) ad naturae imitationem, Strasburgo, Johann Schott, 1530. Hortus Sanitatis, Mainz, Jacob Meydenbach, 1491. Provenienza: Biblioteca del Convento di S. Francesco a Ripa. III° I libri di materia medica e botanica negli antichi cataloghi del Collegio Romano Catalogo per materia della Biblioteca Major del Collegio Romano dei Gesuiti, ms. sec. XVIII (Ant. Cat. 21/10). Catalogo alfabetico per Autore della Biblioteca Major del Collegio Romano dei Gesuiti, ms. sec. XVIII (Ant. Cat. 23/5). Pedanius Dioscorides, De medicina materia libri sex…, Firenze, eredi Filippo Giunta, 1523. Provenienza: Biblioteca Major del Collegio Romano. Paolo Boccone, Museo di piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, Italia, Piemonte e Germania…, Venezia, Battista Zuccato, 1697. Provenienza: Biblioteca Major del Collegio Romano. IV° I manoscritti e le edizioni a stampa dalla Biblioteca della Farmacia del Collegio Romano Ricettario della triaca, di alcuni tipi di trocisci e del mitridato della spezieria della Compagnia di Gesù al Collegio Romano nell'anno 1646, ms. sec. XVII (Ges.1382). Catalogo dell'orto dei Semplici del Collegio Romano: Catalogus plantarum quibus consitus est Romae hortus aromatariae R.R.P.P. e Societate Jesu a L. S. confectus anno MDCCLIII , ms. sec. XVIII (Ges.972). Francisco Hernandez, Rerum medicarum novae Hispaniae thesaurus, Roma, Mascardi, 1651. Provenienza: Farmacia del Collegio Romano. Pietro Andrea Mattioli, Commentarii secondo aucti….de materia medica, Venezia, Valgrisi, 1560. Provenienza: Farmacia del Collegio Romano. V° I libri di botanica e di materia medica negli antichi Cataloghi dei conventi di S. Maria della Scala, S. Maria Maddalena e del Collegio di S. Bonaventura ai SS. XII Apostoli, Antico Catalogo alfabetico per autore del convento di S. Maria della Scala, ms. sec. XVIII (1736) (S. Maria della Scala 31). Pedanius Dioscorides, Della materia medicinale…Firenze, Bernardo Giunta, 1547. Provenienza: Biblioteca Convento di S. Maria della Scala. Pedanius Dioscorides, De medica materia libri sex…, Basilea, Michael Isingrin, 1542. Provenienza: Biblioteca Convento di S. Maria della Scala. Catalogo della Biblioteca del Collegio di San Bonaventura ai SS. XII Apostoli di Roma (Ant. Cat. 4). Ippocrate, …Aphorismi, Parigi, Claude Chevallon, 1526. Provenienza: Biblioteca Collegio S. Bonaventura ai SS. XII Apostoli. Catalogo alfabetico della Biblioteca del convento di S. Maria Maddalena di Roma (Ant. Cat. 49/1-2). Pietro Andrea Mattioli, Il Dioscoride…., Venezia, Vincenzo Valgrisi, 1550. Provenienza: Biblioteca del Convento di S. Maria Maddalena. La mostra, organizzata a corredo della presentazione del sito web botanico PLANT, è incentrata sulla scelta di pochi pezzi, ma assolutamente di pregio e significativi per illustrare l'importanza di questa materia nei secoli e nei diversi ambiti, primo fra tutti le Corporazioni Religiose pervenute alla Biblioteca Nazionale di Roma a seguito della Legge sulla loro soppressione nel 1873. In tal senso è stato interessante e significativo recuperare attraverso le fonti costituite dagli antichi cataloghi degli ordini religiosi, posseduti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, gli stessi volumi ivi segnalati con le medesime segnature, le note e gli appunti manoscritti che rendono questo materiale estremamente vivo, dimostrando di essere di grande uso all'interno degli ordini E' facile così trovare appunti manoscritti relative a ricette, dosi per medicamenti, sottolineature, o anche segni di censura come nel caso della splendida edizione acquarellata, appartenuta alla Biblioteca di S. Maria Maddalena dei Maestri degli Infermi, dell'opera di Leonhard Fuchs , il cui nome appare censurato sul frontespizio, nel verso dello stesso sopra il ritratto inciso dell'Autore e nella sua lettera dedicatoria al principe Giacomo Marchionne. Inoltre sul frontespizio insieme al timbro della Maddalena e all' ex libris : "Domus S. M. Magdalene (sic) Urbis" è presente una nota di possesso anch'essa cancellata. Infine sul dorso della legatura appare il nome "Vossius Historia plantarum". Stessa sorte non ebbe l'opera del Fuchs posseduta dai Gesuiti e conservata nella Casa Professa del Gesù, che al contrario risulta annotata e sicuramente ampiamente utilizzata. Tra le ricette particolarmente significativo e per alcuni versi divertente il consiglio per cercare di sconfiggere la podagra, aggiunta a penna in un'edizione a stampa de l' "Herbario Nuovo" di Castore Durante (Venezia, Giunti, 1636) pure essa appartenente alla Biblioteca di S. Maria Maddalena e segnalata anche in un suo catalogo manoscritto del 1859 esposto nella mostra. La ricetta per la podagra così recita: "Divozione per la podagra e Tiragra a S. Onofrio Dire cento rosari in cento giorni e poi si presentano all'anime S. del Purgatorio con li meriti di S. Onofrio. Digiunare tre venerdì in pane et aqua et ognuno di questi digiuni cercare un elemosina, darla immediatamente per l'amore di Dio, e a poveri non potendo digiunare l'infermo si debba far digiunare da altri con darli le lemosine. Far dire 3 messe a honore e gloria e pe li meriti di S. Onofrio benedetto". Molte altre le ricette aggiunte a penna a quest'opera, visibilmente molto usata dai Padri Camilliani. Vi si leggono i rimedi contro la sciatica, per il mal di reni, per il male dei denti e molte altre indicazioni ancora. Così come salta all'occhio la notazione "l'essere mortale" annotata a proposito dello zafferano in un esemplare di un'edizione del Dioscoride (Firenze, Giunti, 1547), appartenuto al Convento di S. Maria della Scala dei padri Carmelitani Scalzi. Nell'ambito della mostra l'attenzione si è soffermata in particolare sui Gesuiti e il Collegio Romano, la Casa Professa del Gesù e la Farmacia del Collegio Romano, dai cui fondi provengono testimonianze significative come il Ricettario della triaca, di alcuni tipi di trocisci e del mitridato della spezieria della Compagnia di Gesù al Collegio Romano nell'anno 1646 (Ges.1382). Collegato alla Farmacia era sicuramente il Giardino dei Semplici, di cui la biblioteca possiede uno splendido manoscritto, Catalogus plantarum quibus consitus est Romae hortus aromatoriae R.R.P.P. e Societate Jesu a L.S. confectus anno MDCCLIII. Si tratta della pianta del Giardino dei Semplici come era stato riorganizzato da Liberato Sabbati, illustre botanico, il cui nome è stato identificato nelle sigle "L. S." proprio durante la ricerca per l'allestimento di questa mostra dalla dottoressa Alessandra Zaccardi, che ha svolto, e continua a svolgere, approfondite ricerche su questo personaggio attivo a Roma nel XVIII secolo. Sempre appartenuti alla Farmacia del Collegio Romano, o Spezieria, gli esemplari delle edizioni a stampa di Franciscus Hernandez, Rerum medicarum novae Hispaniae Thesaurus, Roma Mascardi 1651, riccamente illustrata e arricchita da sette tavole aggiunte in fine con disegni a penna di varie piante, e un esemplare dell'opera del Mattioli nell'edizione Venezia, Valgrisi, 1560, sul cui frontespizio compare la tipica iscrizione "Cat. Insc." ovvero "Catalogo Incriptus". A queste si sono aggiunte un esemplare dell'opera Museo di piante rare della Sicilia, Malta, Corsica, Italia, Piemonte e Germania di Paolo Boccone, botanico del Gran Duca di Toscana, libro rarissimo nell'edizione di Venezia, Giovanni Battista Zuccato, 1697, con una splendida antiporta raffigurante la pianta della città di Palermo, l'immagine di S. Rosalia e la raffigurazione della pianta del Ginseng, volume appartenuto alla Biblioteca Major del Collegio Romano come risulta dall'antica segnatura all'interno del piatto anteriore della legatura. L' opera è anche riportata nel catalogo alfabetico per Autore del Collegio Romano del sec. XVIII (Ant. Cat. 21/2). Accanto a questo ricco materiale le acquisizioni della Biblioteca Nazionale dalla sua costituzione come il manoscritto di Giovanni Mesue, Liber de consolatione medicinarum simplicium … del sec. XIV (Vitt. Em. 218) e un codice di Giacomo della Torre sugli Aforismi di Ippocrate del sec. XIV (Vitt. Em. Banc. LVII). Margherita Breccia Fratadocchi Biblioteca Nazionale Centrale di Roma |